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Manuali d'uso ed installazione Qfarm
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Aggiornamento software
Aggiornamento software (ultima release disponibile: 1.34)
Nel caso in cui la Qfarm si spegne e per farla riaccendere necessita di togliere tensione e poi ridarla significa che la tensione di alimentazione è troppo alta rispetto ai 230V che si dovrebbero avere ed è intervenuta la sicurezza (posistor) che evita danni ulteriori alla Qfarm. Se la condizione di tensione alta permane per parecchio tempo si può danneggiare il posistor.
Per escludere (temporaneamente *1) il posistor di protezione nella Qfarm si deve:
Note:
*1: L'esclusione del posistor deve essere solo temporanea (in modo da poter finire il ciclo), dopodichè la Qfarm ci andrà spedita per la riparazione.
* Il giorno degli archivi memorizzati fino ad ora rimarranno però con la data errata.
Se nell'archivio eventi vengono registrati degli eventi tipo 'Remote Write Fail' significa che ci sono errori di comunicazione tra il Personal computer ed il processore Qfarm (oppure tra il Cloud-Box ed il processore Qfarm)
Tipicamente è solo un'indicazione degli avvenuti errori: spegnendo e riaccendendo la Qfarm di solito il problema scompare.
Se si tratta di una prima installazione consultare il manuale d'uso ed installazione fornito con il sw Qfarm net PRO o del Qfarm.Cloud.
Se invece non si tratta di una prima installazione allora seguire queste istruzioni per identificare il problema:
Esito della prova di sostituzione del chip:
Consultare la Pagina di supporto Qfarm e seguire le indicazioni relative ad 'Aggiornamento software'
Per effettuare il caricamento di un nuovo progetto (tabella di funzionamento) nella Qfarm:
Nel caso di sostituzione per guasto della Qfarm se non si sono salvate precedentemente le impostazioni sulla chiavetta USB, si può tentare di usare la scheda di memoria GTMC della Qfarm guasta e inserirla nella Qfarm nuova.
Se tale scheda non è guasta tutte le impostazioni saranno trasferite sulla nuova Qfarm e nessun dato verrò perso.
Questo video mostra come rimuovere e sostituire la scheda GTMC.
Operare con attenzione e delicatezza soprattutto nei riguardi del connettore e del cavo piatto.
Per le informazioni relative al ritardo salita ventilazione:
Note:
Se si usa il 'Ritardo salita ventilazione' ad ogni passaggio in salita dello step (su tutti gli step in salita) la finestra si apre per il tempo impostato (ed escludendo il depressimetro), dopodichè il depressimetro torna a prevalere: ovviamente se la finestra si è aperta troppo (o troppo poco) il depressimetro agirà per riportarla al set di pressione desiderato.
Per visualizzare le Tabelle di funzionamento clima caricate sulla Qfarm:
Home.H.H.C: compare la tabella di funzionamento dei ventilatori (Clima A).
Tramite i tasti D-E-F-G-H si possono visualizzare le altre tabelle (nell’ esempo tabella funzionamento Flap).
Tramite questa impostazione è possibile variare alcuni parametri quando si passa dalla ventilazione invernale a quella estiva.
Per le informazioni relative alla 'Ventilazione invernale/estiva':
In caso di malfunzionamento delle finestre con potenziometro di risposta e/o allarme di "Allarme movimento Flap" potrebbe essere un problema di potenziometro del Flap.
In questi casi bisogna ripetere l'operazione di memorizzazione del potenziometro di tutti i FLAP e verifichi che rispetto alla memorizzazione precedente i valori siano uguali (o differenti ma solo di poco).
Esempio di visualizzazione del valore precedentemente memorizzato:
Se sono molto diversi (più del 2/3%) significa che meccanicamente c'è qualcosa che non va: la parte meccanica non è di nostra competenza (deve sentire chi le ha montato la parte meccanica).
Per le informazioni relative alla memorizzazione dei potenziometri delle finestre:
Note:
Inoltre suggeriamo di impostare in Home.E.1.8.8.2.2 'Ritardo intervento allarme' = 5:00' (minuti) in modo che se entro questo tempo i Flap con potenziometro non raggiungono la posizione interviene l'allarme.
Per le informazioni relative alle impostazioni del depressimetro:
Note:
Con il funzionamento a Depressimetro senza potenziometri di risposta Flap (Press) quando interviene il depressimetro l’apertura o la chiusura dei Flap avviene in questo modo: dopo il Tempo di Off flap (in cui i Flap sono fermi), i Flap si muovono per il Tempo di On.
In caso di % Posizionamento Flap non coerente:
Ovviamente più l’errore è basso e più sarà accurato il funzionamento dei flap: se l’errore è invece consistente (sopra il 3%) il sistema potrebbe essere incompatibile col funzionamento controreazionato.
Per verificare questa imprecisione procedere come indicato in Verifica memorizzazione potenziometri Flap
Note:
Con il funzionamento a Depressimetro controreazionato (Press-P) quando interviene il depressimetro l’apertura o la chiusura dei Flap avviene in questo modo: dopo il Tempo di Off flap (in cui i Flap sono fermi), i Flap si muovono per la % di Avanzamento flap (in questo caso il Tempo di On flap non è operativo).
Per le informazioni relative a queste impostazioni:
*
Flap a depressimetro controreazionato= condizionato da: Tempo di Off flap - Avanzamento flap- Apertura minima flap.
Flap a depressimetro controreazionato + controllo temperatura= condizionato da: Tempo di Off flap - Avanzamento flap- e dei condizionamenti Delta. T (vedi E.1.2.5.5).
Se settato un Flap Allineato (con potenziometro di risposta) il Flap si allinea sempre al Flap di riferimento.
Differenza di temperatura tra la parte iniziale / finale superiore al Delta T impostato
Visualizzare in Home.H.1.5 'ANALISI STATO DELTA FLAP 01-08' lo stato di funzionamento dei flap:
Se la differenza di % di posizionamento dei 2 flap è uguale alla Massima variazione (Home.E.1.2.5.5.1 'Delta T.') significa che nonostante sia stata applicata la Massima variazione permane ancora una differenza di temperatura superiore al set (al collaudo dell’impianto verificare che non siano state invertite le sonde di temperatura dei Flap): questo tipicamente è dovuto a problemi di distribuzione aria nell’impianto di ventilazione.
Se invece non è stata ancora raggiunta la Massima variazione potrebbe essere che il sistema stia ancora lavorando per raggiungerla (Home.E.1.2.5.5.2 'Tempo campionamento').
La posizione dei flap non è coerente col funzionamento a Delta.t
(ad esempio nella zona più calda il flap ha un’apertura inferiore a quello della zona più fredda):
Visualizzare le posizioni dei vari flap (Home.H.1.4) e verificare che la Posizione sia coerente col Set, corretta dalla percentuale di errore in apertura (Hi.Open) e da quella in chiusura (Hi.Close):
Queste percentuali di errore indicano lo stato di precisione del sistema meccanico Flap/potenziometro (ad ogni azionamento del flap viene memorizzato l’errore % di spostamento). Per un corretto funzionamento del sistema a 'Delta T' questo errore non deve superare l’ 1-2%.
Per verificare questa imprecisione procedere come indicato in Verifica memorizzazione potenziometri Flap
E’ intervenuto l’Allarme di massima temperatura, che normalmente è impostato in modo che il suo intervento apre tutti i Flap.
E’ intervenuto l’Allarme di massima pressione, che normalmente è impostato in modo che il suo intervento non apra i Flap. Se invece è stato impostato in modo che apra i Flap si ha questo effetto.
Il set di depressione impostato (Set pressione aria in Home>Installa>Clima>Flap>Depressimetro) non è stato raggiunto: significa che l’ambiente non riesce ad arrivare in depressione a causa delle perdite aria del capannone.
Provvedere ad eliminare tali perdite.
Continuo funzionamento dei Flap dovuto al forte vento esterno.
In caso di presenza di forte vento suggeriamo di installare un tubo rigido (tipo di polietilene per acqua) che fuoriesce dal capannone nelle due estremità e collegato in maniera "stagna" alle 2 scatole PA (in questo caso servirà una scatola PA in più) e con collegato al centro (tramite il raccordo in ottone smontato dalla scatola PA) il tubicino aria al depressimetro DP59/W.
Si raccomanda di montare sempre le 2 scatole PA esterne in quanto munite di filtro aria che impedisce alla polvere ed ai piccoli animali di ostruire (guastandolo) il sensore di pressione.
Lettura del depressimetro non coerente col funzionamento.
Molto spesso l'origine del problema sono semplicemente i tubetti dell’aria (per esempio i tubi sono intasati oppure bucati oppure è gelata l’acqua di condensa che si forma all’interno).
Il test può essere facilmente eseguito in questo modo:
Staccare i 2 tubetti dagli attacchi IN e OUT del DP59/W e verificare che la lettura della pressione sia di 0 Pascal (con tolleranza + o - 2 Pascal). Se la lettura non è uguale a 0 controllare che all’interno del DP59/W i tubetti aria oppure i raccordi in ottone non siano ostruiti (nel qual caso pulirli).
Se il problema persiste, ricollegare i tubetti agli attacchi IN e OUT e procedere come di seguito:
avviare il sistema di ventilazione (preferibilmente scegliere un livello intermedio di ventilazione), rimuovere il tubetto IN ed aprire la porta che dà sull’interno del capannone (tenere chiusa la porta che da all'esterno del capannone).
Se la lettura della pressione torna corretta significa che il tubetto aria che va all’interno dell’ambiente presenta dei problemi ed ha bisogno di essere pulito o sostituito (l ‘intasamento da polvere è il problema più comune).
Se il problema persiste, ricollegare il tubo IN e (sempre con ventilazione accesa) procedere come di seguito:
Rimuovere il tubo OUT dal DP59/W ed aprire la porta che da sull'esterno del capannone (tenere chiusa la porta da sull’ambiente).
Se la lettura della pressione torna corretta significa che il tubetto aria che va all’esterno del capannone presenta dei problemi ed ha bisogno di essere pulito o sostituito (l’intasamento da polvere oppure il congelamento dell’acqua di condensa sono i problema più comuni).
Se la lettura è corretta con un inserito un livello medio di ventilazione, ma diventa molto bassa con inserito il primo livello di ventilazione, il problema potrebbe essere dato dal fatto che l’ambiente non è “stagno”, per cui le perdite d’aria impediscono all’ambiente una corretta depressione.
Il problema in questo caso si risolve “sigillando” le perdite d’aria del capannone.
1. durante il tempo Off dei ricambi aria, le finestre funzionano secondo la modalità impostata allo step 0 nella tabella di ventilazione;
2. durante il tempo di On dei ricambi aria, la modalità di funzionamento delle finestre dipende dal valore assegnato al parametro “Posizione flap in ricambi” durante il tempo di On (Home.E.1.3.2.H.3):
• valore assegnato = 0: durante il tempo di On la modalità di funzionamento delle finestre è pari a quella assegnata allo step 0 della tabella di ventilazione;
• valore assegnato = 1: durante il tempo di On la modalità di funzionamento delle finestre è pari a quella assegnata allo step 1 della tabella di ventilazione (molto importante: la modalità è sempre quella dello step 1 ed anche la percentuale degli eventuali associativi, anche se gli step ricambi scelti possono essere diversi da 1);
• valore assegnato = 2: durante il tempo di On le finestre rimangono chiuse.
E’ importante fare una precisazione in merito al valore assegnato =0 per la “posizione flap in ricambi” durante il tempo di On, infatti il funzionamento delle finestre dipende dalla modalità di lavoro assegnata allo step 0. Ciò che viene mantenuto delle caratteristiche di lavoro dello step 0 è solamente la tipologia di azionamento, ma non i valori assoluti di posizionamento ad essa assegnati.
Ad esempio:
• con valore assegnato=0, si mette “ASSO A” allo step 0 e delta T allo step 1;
• le percentuali di ASSO A sono 5%=step 0 e 10% step 1;
• il comportamento della finestra è il seguente: durante tempo di Off le finestre cercano il 5% e durante tempo di On le finestre cercano il 10%.
NOTE AGGIUNTIVE:
in alcune applicazioni, solamente per le finestre invernali, si è ritenuto opportuno impostare allo step 0 della tabella di ventilazione la modalità Press-P + Allineato.
E’ necessario però modificare i seguenti valori di installa:
• Posizione flap in ricambi = 0;
• installa-clima-flap-depressimetro-'Operatività minima apertura' = Off step 0, in questo modo durante il tempo di off dei ricambi aria le finestre si chiudono sempre.
Importante: dato che allo step 0 è impostato il funzionamento a depressimetro e che durante l’off dei ricambi d’aria la depressione è nulla, è stato verificato che durante questo tempo di off non interviene l’allarme di minima pressione.
L’intervento dell’allarme Blocco Riscaldamento (se presente) è ritardato di 2 secondi rispetto al segnale di blocco proveniente dal generatore di aria calda.
Nota: l’allarme è attivo solo se la Qfarm richiede l’accensione (ON) del riscaldamento, con il riscaldamento spento (OFF) l’allarme non è operativo.
Per le informazioni relative alla contabilità capi:
Verifica del sistema di pesatura del piatto pesa-capi (calibrazione):
Percorso videata Qfarm da home page: E.2.1.2/3
Titolo videata: CALIBRAZIONE PIATTO 1/2
Vedi manuale installazione a pag. 27
Fatto questo se il peso rilevato è corretto:
assicurarsi che il peso di cattura (home.D.4) sia nel range del peso effettivo dei capi.
Se così non fosse potrebbe essere dato dal fatto che il piatto tocchi (o abbia precedentemente toccato) il pavimento (o che dello sporco si sia interposto tra il pavimento ed il piatto): questo influisce ovviamente sulla pesata (il peso rilevato risulterà inferiore a quello effettivo) e comporta anche una notevole diminuzione del numero di pesate.
Dopo aver provveduto a fare in modo che il piatto non tocchi il pavimento, reimpostare il peso di cattura effettivo (home.D.4) in modo che il programma si riallinei al peso effettivo del capo.
Per le informazioni relative alla procedura di avvio ciclo:
Procedure da seguire:
Verificare che nell'Archivio>Carico silo tutti i carichi registrati siano corretti: se si trovano registrati dei carichi che non sono stati effettivamente fatti significa che il problema è proprio sulle celle di carico.
Il carico silo non corretto può essere dato da:
Note:
Se il giorno del ciclo avanza prime delle 24.00 significa che si è impostato un pasto che termina dopo le 24.00: in questo caso l'orario di partenza del pasto viene considerato come orario di inizio del giorno successivo (all'orario di inizio pasto il ‘Giorno del ciclo’ si incrementa e non è più possibile ritornare al giorno precedente).
In questo modo le registrazioni del consumo di mangime, di acqua e della pesa-capi vengono archiviate in un unico giorno ciclo.
Per esempio impostando Ora inizio 1 = 16:00 ed Ora fine 1 = 12:00 il giorno del ciclo avanza di uno alle 16:00 (e non alle 24:00).
Negli impianti in cui il silo non viene caricato direttamente dal camion del mangime ma tramite una coclea che prende il mangime da un’altro silo, la condizione di ‘Carico silo’ in corso è data da un segnale (contatto) esterno.
La presenza di questa funzione è indicata nella videata "INFO ALIMENTAZIONE", percorso videata Qfarm da home page: H.H.G > Ingresso segnale carico silo= Si.
Il segnale di carico silo è composto da un contatto (aperto) che indica che la coclea di riempimento del silo è in funzione: se il carico silo rimane sempre inserito significa che questo contatto rimane aperto (e non chiuso) anche quando il silo non è in carico.
Oltre a segnalare erroneamente il carico silo in corso, questo comporta anche il fermo della distribuzione del mangime.
Per le informazioni relative alla programmazione degli orari:
Per le informazioni relative alla programmazione dei parametri da impostare ed il funzionamento:
Nel caso di avaria di una singola periferica della "ventilazione" (HXNE oppure HXDA):
Nota in caso di sostituzione di una periferica HXNE dove è collegata la slot amperometrica HTA3:
La periferica HXNE in oggetto è diversa da tutte le altre in quanto è stato tolto un componente per permettere la lettura corretta dei trasformatori amperometrici della slot HTA3.
Il componente mancante è una rete resistiva con 5 pins che può essere estratto, confrontare l'HXNE da sostituire con quella nuova ed estrarre il componente mancante.
Nel caso di avaria di tutte le periferiche della "ventilazione" (HXNE-HXDA):
Esito della prova di sostituzione del chip:
Nel caso di avaria di una singola periferica della "pesatura" (TLC0 oppure TLC2):
Nel caso di avaria di tutte le periferiche della "pesatura" (TLC0-TLC2):
Esito della prova di sostituzione del chip:
Il posizionamento delle varie sonde (temperatura, umidità, pressione, ecc.) dipende da come è stato progettato l'impianto di ventilazione nel suo complesso.
Per maggiori informazioni:
Per la calibrazione della lettura dell'umidità (con sistema psicrometrico) agire in questo modo: togliere la calza tessile dal bulbo umido, attendere 10 minuti e verificare che la lettura della sonda Ventilazione 1 (bulbo secco) e quella del bulbo umido abbiano lo stesso valore (Home>H>6 ): per allineare (nel caso che il valore non sia uguale) vedi manuale Qfarm par. Home.E.1.5.H.3 'Calibrazione bulbo umido'
Controllare periodicamente che la calza tessile non sia cristallizzata da deposito calcareo, nel qual caso pulirla accuratamente o sostituirla.
Per maggiori informazioni::
Questo in sintesi è il paragrafo di riferimento per risoluzione dei problemi al DP59/W:
Molto spesso l'origine del problema sono semplicemente i tubetti dell’aria (per esempio i tubi sono intasati oppure bucati oppure è gelata l’acqua di condensa che si forma all’interno).
Il test può essere facilmente eseguito in questo modo:
Staccare i 2 tubetti dagli attacchi IN e OUT del DP59/W e verificare che la lettura della pressione sia di 0 Pascal (con tolleranza + o - 2 Pascal). Se la lettura non è uguale a 0 controllare che all’interno del DP59/W i tubetti aria oppure i raccordi in ottone non siano ostruiti (nel qual caso pulirli).
Se il problema persiste, ricollegare i tubetti agli attacchi IN e OUT e procedere come di seguito:
Avviare il sistema di ventilazione (preferibilmente scegliere un livello intermedio di ventilazione), rimuovere il tubetto IN ed aprire la porta che dà sull’interno del capannone (tenere chiusa la porta che da all'esterno del capannone).
Se la lettura della pressione torna corretta significa che il tubetto aria che va all’interno dell’ambiente presenta dei problemi ed ha bisogno di essere pulito o sostituito (l ‘intasamento da polvere è il problema più comune).
Se il problema persiste, ricollegare il tubo IN e (sempre con ventilazione accesa) procedere come di seguito:
Rimuovere il tubo OUT dal DP59/W ed aprire la porta che da sull'esterno del capannone (tenere chiusa la porta da sull’ambiente).
Se la lettura della pressione torna corretta significa che il tubetto aria che va all’esterno del capannone presenta dei problemi ed ha bisogno di essere pulito o sostituito (l’intasamento da polvere oppure il congelamento dell’acqua di condensa sono i problema più comuni).
Se la lettura è corretta con un inserito un livello medio di ventilazione, ma diventa molto bassa con inserito il primo livello di ventilazione, il problema potrebbe essere dato dal fatto che l’ambiente non è “stagno”, per cui le perdite d’aria impediscono all’ambiente una corretta depressione.
Il problema in questo caso si risolve “sigillando” le perdite d’aria del capannone.
In funzione del valore di pressione (P) visualizzato in questa tabella vengono elencati i possibili collegamenti errati o la mancata alimentazione del modulo DP59/W
Al collaudo scollegare i fili che dal DP59/W (morsetti 7-8) vanno in parallelo al modulo di allarme XP29 (se presente) in modo da avere la certezza che tra questi 2 fili non ci siano inversioni: a collaudo terminato ricollegarli e verificare che la misura pressione rilevata sulla Qfarm sia simile a quella rilevata dall'XP29.
Tipo di errato collegamento sul DP59/W | Valore pressione (P) visualizzato |
Circuito aperto sul collegamento 7-8 (non collegato correttamente alla Qfarm) | 300 |
Inversione sul collegamento 7-8 (invertito - con +) | 4 |
DP59/W non alimentato (lampadino rosso spento) | 45..95 |
DP59(W non alimentato (lampadino rosso spento) e invertito collegamento 7-8 | 15 |
Cortocircuito nel collegamento 7-8 (non collegato correttamente alla Qfarm) | -37 |
Se il valore della CO2 è 0 (dopo aver funzionato correttamente):
La sonda CO2 è guasta
L'alimentatore HA20s della sonda CO2 è guasto. *
*Nel caso del vecchio modello di alimentatore HA20 se sostituendolo il problema non si risolve potrebbe essere bruciata la resistenza da 100 ohm posta all'esterno: si trova nella canalina del quadro Qf (seguire il filo E90: si trova dentro un tubetto giallo o nero).
Escludere la sonda CO2 durante la sostituzione della sonda.
Per le informazioni relative alla procedura di esclusione/reinserimento:
Procedure da seguire:
Note:
Per le informazioni relative alla procedura di esclusione/reinserimento:
Procedure da seguire:
Note:
Per le informazioni relative alla procedura di esclusione/reinserimento:
Procedure da seguire:
Note:
Per le informazioni relative alla procedura di esclusione/reinserimento:
Procedure da seguire:
Note:
Per le informazioni relative all'impostazione N.O. / N.C.:
Note:
Per le informazioni relative all'impostazione N.O. / N.C.:
Note:
Su alcune Qfarm può capitare che si guasti il led posto al suo interno che provoca l'intervento del relay di allarme anche senza nessun allarme in corso.
Per ovviare a questo problema senza dover far rientrare in riparazione la Qfarm si può intervenire localmente come illustrato in questo documento: Qfarm allarme sempre in intervento.pdf
Tra le sue funzioni l’HP29/W verifica che ogni 6 minuti la Qfarm invii un segnale di conferma di funzionamento.
Se l’HP29/W ha sempre l’allarme attivo (indicato dall’accensione del led ALARM evidenziato nell'immagine) senza che ci siano le condizioni perchè tale allarme venga attivato) potrebbe dipendere da:
Se l'allarme è permanente Vedi: 1> Allarme Qfarm sempre in intervento
Se l'allarme non è permanente ma ‘casuale’ controllare in archivio Allarmi / Avarie / Eventi della Qfarm (e dell'allarme ausiliario XP29) se effettivamente c'è stato un allarme:
se nessun allarme è segnalato potrebbe essere un problema di combinatore telefonico.
Soluzione:
Capita frequentemente che alcuni combinatori telefonici di allarme intervengano ‘casualmente’ senza che la Qfarm abbia dato segnale allarme.
Il problema si evidenzia quando il collegamento del segnale del combinatore telefonico è fatto direttamente dal combinatore fino alla Qfarm: la distanza di questo collegamento fà da 'antenna' e per un problema del combinatore questo fà partire ‘casualmente’ delle chiamate.
Per ovviare a questo problema bisogna fare in modo che il cavo di collegamento del segnale del combinatore sia di pochi centimetri: quindi andrà inserito un relay tra il segnale di allarme della Qfarm ed il combinatore, da mettere molto vicino al combinatore.
Collegamento Qfarm e XP29 a due dispositivi di allarme indipendenti (consigliato)
Collegamento Qfarm e XP29 ad un unico dispositivo di allarme
Istruzioni allacciamento circuito di allarme Qf.pdf
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(Guida in linea per la risoluzione in autonomia delle problematiche che possono presentarsi durante il funzionamento)
Cerca nell'indice qui sotto la risoluzione al tuo problema, solo se dopo aver consultato questo indice non si trova la risoluzione al problema inviare una mail a
In caso di problematiche urgenti (impianto fermo o presenza dell'elettricista per manutenzione sull'impianto) contattare telefonicamente la Nostra assistenza al numero 0374-85602 / 0374-85862 specificando tale condizione.
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